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Chi è Marco Piendibene candidato sindaco di Civitavecchia

Nato a Civitavecchia il 2 aprile 1960, ha conseguito la maturità scientifica nel 1979. Ha svolto il servizio di leva nella Marina Militare imbarcato d’istanza a La Spezia. Terminata la leva ha conseguito la laurea con lode in scienze motorie presso l’ISEF di Roma. Negli anni successivi ha praticato il windsurf agonistico con importanti risultati che lo hanno collocato ai vertici delle classifiche nazionali ed internazionali. Viene assunto all’ENEL con concorso pubblico nel 1988 ed inizia l’attività lavorativa presso la centrale di Torvaldaliga Sud. Riprende gli studi per una seconda specializzazione presso Tor Vergata con indirizzo manageriale dell’impiantistica sportiva e si laurea nuovamente con il massimo dei voti.

Si candida al Consiglio Comunale per la prima volta nel 1994 con il PDS e risulta tra i più giovani eletti in quella consiliatura. Successivamente, dal 1998 al 2001, tra i primi eletti, viene nominato assessore ai Lavori Pubblici nella giunta di centrosinistra che realizza opere pubbliche molto significative: la rimozione dei binari e la riqualificazione del Viale e del lungomare Thaon de Revel, la riapertura del Traiano, la realizzazione della Marina, il completamento della mediana fino alla zona industriale e tante altre opere che hanno dato un nuovo volto alla nostra città.

Nella consiliatura successiva, primo degli eletti, si colloca con il centrosinistra all’opposizione della giunta di centro destra e si distingue per la determinata e coerente opposizione alla centrale a carbone a difesa dell’ambiente e della salute pubblica.

Divenuto dipendente di Tirreno Power, a seguito della privatizzazione dell’Enel, continua la sua attività politica ininterrottamente all’opposizione tranne che per un breve periodo nel quale il centrosinistra governa per un anno e mezzo e, in quella consiliatura, ricopre il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale con equilibrio ed autorevolezza riconosciutagli dall’intero consesso. Dopo quella breve esperienza viene eletto ancora per due mandati, sempre nel PD, all’opposizione: durante la giunta Cozzolino e durante la giunta Tedesco fino ai giorni nostri.

Pur stando in minoranza tuttavia, oltre ad opporsi ai provvedimenti ritenuti sbagliati e inadatti al perseguimento del bene comune, si è distinto per l’elaborazione di tante proposte costruttive e per essersi speso sempre contro ogni progetto impattante ipotizzato su un territorio, il nostro, già troppo penalizzato dagli insulti ambientali patiti nel passato.

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